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QUARANTESIMO DEL GIORNALE “IN VAL DEL RISO” Con questo numero il giornale “In Val del Riso” compie quarant’anni. Per festeggiare questo traguardo che riteniamo signiicativo per le nostre comunità, abbiamo pensato di pubblicare un opuscolo offerto in omaggio agli abbonati. La speranza è che questo piccolo ricordo, oltre a farci ricordare il cammino percorso, possa suscitare nelle nuove generazioni la passione di scrivere del proprio paese. Perché scriverne rende un servizio alla comunità non solo per l’oggi, ma anche per il domani. La redazione 14ª CAMMINATA IN VAL DEL RISO I gruppi caritativi della valle, sono già impegnati nell’organizzare la consueta camminata che coinvolge tante persone dei nostri paesi, distribuiti nei vari ruoli. Come sempre, il ricavato verrà devoluto interamente per sostenere opere meritorie e assolutamente necessarie. Quest’anno serviranno per il completamento di progetti già in atto nella missione che fu di Padre Giuseppe Borlini in Kenia. In particolare nel 2017 verranno utilizzati per la costruzione di refettorio e cucina presso la scuola secondaria FATJER JOSEPH’S ALENDO SECONDARY. La prossima camminata sarà il 7 maggio. Ulteriori informazioni verranno fornite in seguito. PICCOLE STORIE CHE FANNO BELLA LA VITA Forse è vero che sono le cose narrate quelle che più ci piacciono, siamo sempre un po’ bambini e ci lasciamo incantare e coinvolgere dalle storie, soprattutto quelle a lieto ine. Tante volte ci è capitato di sentire o di dire :”Ah…Se dovessi scrivere la mia vita…”, lasciando intendere che ci sarebbe molto da raccontare, a volte anche di incredibile, ebbene, qualcuno anche tra noi ci ha provato e ha messo nero su bianco, ma in mezzo a tanti bei colori, una delle sue storie, una vicenda delicata, dificile da raccontare se non con una favola per bambini. L’autrice, per passione e non per professione, è già stata presentata nel dicembre scorso come vincitrice di un concorso letterario. Ora Francesca Astoli è tornata ora con un nuovo toccante racconto: “LA FAMIGLIA E”, Sestante edizioni, illustrato egregiamente da Serena Oprandi; potremmo deinirla una storia di nascita o di rinascita, quindi perfettamente in tema natalizio! Il nuovo lavoro è stato presentato in una serata alla biblioteca di Gorno, dove Francesca lo ha deininito un dono. Come un regalo anche noi lo vogliamo accogliere, con orgoglio di conterranei tutti un po’ protagonisti di questa commovente storia. Nel congratularci con lei per il risultato ottenuto ci auguriamo che altri comincino a raccontarci le loro storie e ci rendano la vita ancora più bella. 4