Page 5 - 1992 N.12 DICEMBRE
P. 5
me preohiere ... con l'anima così disciolta mi raccoglierò per l'ora del tramonto. Prima cercavo i pensieri del sole e correvo, correvo con il cuore in sussulto aggrappata al mio soono ai colori, ora ... ag- grappa a alla morte sorella dei miei sooni e del tempo. Ciò che di meglio ho imparato dopo aver appreso che dovevo abbandonare tutto, e che, l'unica cosa che possedevo veramente ero io. quella che sono. Ho cominciato così ad occu- panni di me stessa, dei pensieri che penso degli oggetti che scel- go delle cose che amo, dei libri che le o ho deciso che erano il mio riflesso e che avrebbero par- lato di me così facendo ho cono- sciuto una persona fantastica: me stessa. Sto morendo di cancro, ma non sono mai stata così viva e fe- lice». cappato, aggiornati perché sia- credere, a non vivere e a non Un'amica mo nel2000, ma ritirati ... sii mo- amare. derno». Sono ricorso al medico, «ve- La modernità concepita dai drai che queste pastiglie ti aiuta- TESTniONIANZA miei, (se così posso chiamarli) è no ad affrontare la vita», balle, DI ~GENITORE quella di lasciare che la figlia diventi rincretinito. ~ DIFTICOLTA' conviva con i ragazzi che cono- La gente poi ti commisera, sce (almeno uno al mese) che mia quando passi per strada noti cer- Sono solo, terribilmente solo moglie abbia almeno un amico, e ti ammiccamenti, fai finta di non e ... resterò solo? che il figlio la macchina possa capire, e quanta amarezza e di- Sono un genitore, con moglie e cambiarla quando vuole, e che in sgusto provi per questa società, fio li. lavoro da mattina a sera, fin dei conti