Page 10 - 1992 N.12 DICEMBRE
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della fede». L' A.C.R. (Azione Cattolica logica del Cristo «sposando» la Essere in A.C. non significa ragazzi), che con il valido aiuto sua chiesa, alla quale dedica il essere «migliore» degli altri cri- della responsabile, sta veramen- proprio servizio con attenzione stiani. te facendo un cammino per pre- alla espressione locale contin- Significa invece che con il parare i ragazzi per giungere «al gente: la Parrocchia». proprio stile e con il proprio ge- domani» preparati e temprati Chi volesse aderire all'Azione sto non temendo di esprimere la nella fede. Cattolica (la cui giornata è l' 8 di- propria adesione all'Azione Ca t- Insomma l'Azione Cattolica a cembre) può rivolgersi ad un tolica si cerchi di diventare «mi- Gorno è come una squadra di cal- iscritto; le quote sono così distin- gliore» assieme agli altri. cio i cui giocatori cercano di fare te: coppie sposi L. 34.000; adulti Anche nel nostro paese esiste i passaggi giusti per arrivare vici- L. 23.000; giovani L. 23.000. l'A.C. È rinata timidamente ed no alla rete; se i genitori, i giova- n costo delle tessere, versato al ufficialmente il16 maggio 1989. ni ed i ragazzi, ci daranno una Centro provinciale di A.C., serve Non è che si siano fatti passi di mano, non si farà goal (che sa- giganti. Qualcosa è stato realiz- rebbe l'ideale) ma alla rete si ar- a coprire le varie spese che com- zato e lo si porta avanti tutt'ora, riverà vicino. porta l'esistenza di un'associa- come la collaborazione con la Per goal o rete si intende il riu- zione come: personale, stampa, parrocchia e nelle attività orato- scire a diventare «un cristiano cancelleria, ecc .. riane, la formazione degli iscritti che dal Vangelo ha colto la pro- i aspettiamo in A.C. e simpatizzanti in riunioni locali prietà di «sconvolgere» la pro- o vicariali . pria vi t a «decidendo» di vi vere la Amerigo Baccanelli • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • SSST ... Ascolta! Tutto parla n ilenzio, che strano. Ma co a significa fare silenzio: non c'è più niente da dire, non ho nulla da dire, il silenzio della soli- tudine, il ilenzio ambiguo ... on ba ta il silenzio delle lab- bra, l'essenziale è quello interiore del cuore. n ero rumore è l'eco che le co- se hanno in noi. n silenzio è un porto quieto, una condizione necessaria per incon- trare l'altro io, un mezzo privile- giato per incontrare Dio. Ed è NATALE; fra tanti frastuo- ni, luci, frenesie, riuscirò a incon- trare GESU'? Noi dell' A.C.R. te lo auguria- mo BUON NATALE. Emanuela, Carlo, Lina 12
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