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viva in paese dice essere stata innalzata quando la sede della parrocchia fu tolta da S. Giovanni. Questa chiesa atterrata di cui non si è conservato che parte dell’ altare di Santa Elisabetta che trovasi nella presente parrocchiale avrebbe avuto quindi circa tre secoli di vita. La prima pietra della chiesa attuale fu posta il giorno quattro ottobre 1766 dal Rev. Cominelli Bartolomeo Parroco locale. A questo uomo,benemerito nativo di Parre può dirsi sia dovuta in grandissima parte la nuova bel1issima fabbrica, perché col suo zelo seppe vincere ognora tutte quelle difficoltà che sempre si incontrano nelle grandi cose,e tener desto l’entusiasmo nella parrocchia. Questo degno Parroco tu tolto e Gorno l’anno 1787 e promosso arciprete di Solto ove chiuse i suoi giorni l’anno 1801. In seguito al molto che diede il comune ed a11e offerte generose di tutti i parrocchiani, nel corso dei nove anni potè vedersi compiuta nelle parti principali la nuova casa del Signore,alla quale edificazione avevano presieduto i due bravi architetti Felice e Tommaso Tognoli d Clusone. Non è a dire quanto allora giubilasse tutto il popolo,col suo pastore Cominelli. Nel giorno 24 novembre 1776 si venne alla benedizione, della nuova parrocchiale, e la funzione col concorso di tutto il popolo venne compiuta dal parroco di Parre D. Giovanni Guerinoni oriundo da Gorno. Condotto a termine il più quei di Gorno si posero a rendere bella la loro Chiesa nella parte interna con un ardore crescente, fecero disegnare e mettere a posto gli stucchi al valente artista Pièr Antonio Berra da Lugano. Commisero i bei affreschi delle medaglie al bravo artista, pure di Lugano Alessandro Altari ed affidarono l’impresa dell’ancona dell’altar maggiore al pittore Giovan Battista Cucchi. L’altar maggiore e quello dei morti erano stati messi a posto prima della benedizione della chiesa nel 1776. 6