Page 7 - 1990 N.4 APRILE
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Nuove modalità per il sostegno economico della Chiesa Cattolica Con l'entrata in vigore delle stentamento del Clero - Ero- vi centri di culto. nuove norme concordatarie la gazioni libere - via Aurelia, È importante sottolineare che Chiesa Cattolica accede ad un si- 481 - 00165 ROMA; con il primo strumento (offerte stema di autofinanziamento ri- 2. versamento diretto all'Istitu- deducibili) si ottiene una riduzio- nunciando all'intervento diretto to Diocesano per il Sostenta- ne dell'IRPEF da pagare in quan- da parte dello Stato. Lo Stato, mento del Clero dietro rilascio to essa viene calcolata su un red- tuttavia, riconoscendo la rilevan- di regolare ricevuta; dito inferiore, mentre il secondo za sociale della Chiesa intende (8o/oo del gettito IRPEF) risulta es- 3. offerta fatta pervenire allo concorrere al suo finanziamento sere assolutamente gratuito per il stesso istituto mediante boni- rimettendosi, comunque, alla vo- contribuente in quanto si tratta fico bancario presso le banche lontà dei propri cittadini. semplicemente di variare la desti- autorizzate. Proprio a tale scopo vengono nazione di una parte del gettito messi a disposizione dei cittadini Con il secondo strumento, in- dell'IRPEF, indirizzandolo ver- che intendono aiutare la Chiesa vece, lo Stato mette a disposizio- so la Chiesa cattolica anziché ver- nel sostegno economico delle sue ne 1'8 per mille del gettito com- so lo Stato, cui andrebbe comun- attività due diversi strumenti: la plessivo IRPEF per opere di ca- que. Naturalmente, sia nell'uno possibilità di dedurre le offerte rattere sociale ed umanitario e che nell'altro caso sarà necessa- dalle tasse oppure di destinare al- chiede ai cittadini di indicare at- rio che chi non compila personal- la comunità cattolica 1'8o/oo del traverso la dichiarazione dei red- mente la dichiarazione dei reddi- gettito delle imposte sui redditi. Il diti (mod. 740, 101 integrato e ti avverta il compilatore della primo strumento offre ai contri- 201) il tipo di gestione a cui dare modalità prescelta. buenti l'opportunità di detrarre la preferenza; tale porzione del I due strumenti presentati ov- dal reddito imponibile ai fini IR- gettito IRPEF viene poi ripartita viamente si aggiungono alle do- PEF le offerte in denaro fatte tra le istituzioni beneficiarie in nazioni ordinarie al parroco per l'anno precedente a favore dell'l- proporzione alle scelte espresse le esigenze della propria comu- ese (Istituto Centrale per il So- dai cittadini. In spstanza si trat- nità e non aboliscono pertanto le stentamento del Clero) nella mi- ta semplicemente di apporre un sura massima di 2 milioni di lire, segno sulla casella corrisponden- fonti tradizionali di apporto fi- allegando alla dichiarazione dei te alla Chiesa cattolica (le altre nanziano sperimentate dalla redditi le relative ricevute. caselle corrispondono alle istitu- Chiesa e dai fedeli in secoli di sto- zioni statali e a due confessioni ria (le offerte alla Parrocchia per Per ottenere tale deduzione fi- protestanti). La quota spettante necessità ordinarie e straordina- scale le offerte devono essere sta- alla Chiesa cattolica verrà poi ge- rie, la colletta delle S. Messe, te versate in uno dei seguenti mo- stita dalla CEI (Conferenza Epi- ecc.): tali donazioni dirette sono di: scopale Italiana) per integrare le infatti comunque necessarie per l. mediante conto corrente po- spese di mantenimento del clero meglio sostenere le attività pasto- stale n. 57803009 intestato al- e delle iniziative di carità, assi- rali, oratoriane, missionarie e di l'Istituto Centrale per il So- stenza e per la costruzione di nuo- carità. SCELTA PER LA DESTI"iAZIO;\IE DELL.OTTO PER MILLE DEI.L.IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in uno dc li s azi soltostanti) Stato Chiesa cattolica Unione Chiese cristiane Assemblee di Dio in Italia (a scopi sociali o umanitari) (a scopi religiosi o caritativi) (a scopi sociali o umanitari) (a scopi sociali o umanitari) 7