Page 30 - 1990 N.4 APRILE
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LE CHIESE DI GORN0/7 [ La Chiesa Parrocchiale attuale La volontà dei parrocchiani di nero disposti opportuni rilievi e stituitosi tre mesi dopo la chiusu- Gorno di riedificare la chiesa par- perizie per accertare l'effettivo ra del luogo di culto venne de- rocchiale nello stesso luogo in cui grado di stabilità e di sicurezza mandata ogni ulteriore decisione si trovava quella quattrocente- dello stesso. In seguito a questi e circa i passi successivi da compie- sca, affermando in tal modo la ad altri accertamenti eseguiti dal re; tale comitato, che avrebbe loro fedeltà e continuità rispetto Genio Civile di Bergamo da cui svolto il proprio operato sino al alle scelte delle generazioni pre- risultava ormai certa la pericolo- 1933, su proposta del suo presi- cedenti, non venne assistita dal- sità dell'edificio, il Prefetto di dente ing. Luigi Noble, direttore la buona sorte come invece Bergamo ne dispose con decreto della ditta «Vieille Montagne», avrebbe meritato. Ma purtrop- n. 13954 in data 2017/ 1927 la bandì allora un concorso fra in- po, come rileva nelle sue memo- chiusura al culto. Di fronte alla gegneri ed architetti della provin- rie Don Ceruti, «le cose di quag- decisione del Prefetto, la Fabbri- cia di Bergamo per la progetta- giù vanno soggette a perire, per- ceria parrocchiale provvide alla zione della nuova chiesa. Dopo ciò a tanta bella opera nel corso nomina di una commissione tec- alterne vicende la scelta cadde sul di mezzo secolo erano accorsi nica avente il compito di valuta- progetto presentato dall'ing. Fe- molti guasti ( ... ) ed era manifesto re il da farsi; esaminate le diver- derico Rota al quale venne affi- il bisogno di pronte riparazioni». se soluzioni possibili, la commis- dato l'incarico di predisporre il A questi primi «guasti», sin- sione finì per proporre quella che progetto definitivo; ancora una tomo di un precoce ammalora- sin dall'inizio era apparsa come la volta si decise, nonostante le mento delle strutture causato dal- più sicura e con minori incognite, esperienze passate, di attenersi la natura franosa ed impermea- vale a dire l'abbattimento della alla tradizione edificando la nuo- bile del terreno si pose rimedio chiesa settecentesca e la costruzio- va chiesa parrocchiale nello stes- nel 1850, ma ciò nonostante il ne di una nuova chiesa parrocchia- so luogo delle precedenti, sia pu- processo di progressivo deterio- le, soluzione che venne subito ac- re con la predisposizione di ade- ramento dell'edificio non venne colta dalla Fabbriceria. guati accorgimenti tecnici tesi ad arrestato tanto che nell925 ven- Al Comitato «Pro Chiesa» co- evitare il ripetersi di fenomeni che ne potessero compromettere la stabilità. Il 30 settembre 1930 ebbero così inizio i lavori di demolizio- ne della chiesa settecentesca, la- vori che vennero portati a termi- ne nel giro di 6 mesi e l O giorni dall'impresa Brozzoni di Costa Serina. Il 13 luglio1931 poté fi- nalmente avere inizio da parte della stessa impresa l'opera di co- struzione della nuova chiesa; il12 agosto venne posta la prima pie- tra alla presenza del V es covo di Bergamo Mons. Merelli. «L'Eco di Bergamo» del 18/ 8/ 1931, nel riportare la cro- naca dell'avvenimento, rileva che «Gorno ( ... ) ha assunto per La parrocchiale settecentesca in fase di demolizione. l'occasione l'abito delle grandi 30