Page 28 - 1990 N.4 APRILE
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cune vie del paese e terminando sul sagrato della chiesa parroc- chiale con il lancio di palloncini colorati che portavano a tutto il mondo messaggi augurali e pace e di vita. È stata una manifestazione co- rale, ben riuscita; speriamo che tutto non si limiti nel mondo e a Gorno a una giornata ... ! Nelle foto due momenti della Giornata della Vita. Quale vita secondo il disegno di Dio La vita è un dono, un donori- L'uomo si sente maturo e ve- La generazione è l'evento pri- cevuto da altri. ramente realizzato quando supe- vilegiato nel quale si manifesta Ogni uomo sa che non è stato rando ogni ripiegamento su se chiaramente come la vita umana lui a darsi la vita. stesso, è capace di aprirsi agli al- è un dono che si riceve per essere La fede cristiana ci da la cer- tri di donare e di donarsi. È così donato. Gli stessi genitori sento- tezza che la vita è un dono di Dio che amandoci l'un l'altro ci aiu- no che il figlio è una realtà più e del suo amore. La vita umana tiamo a vivere. La famiglia è il grande del loro dono di amore se è inviolabile appartiene a Dio co- primo e originario luogo in cui è frutto della loro reciproca do- me un bene che egli affida alla tutto questo viene sperimentato. nazione d'amore. libertà dell'uomo affinché sia Il bambino comincia ad accor- La morte, la sofferenza fisica, fatta fruttificare secondo il suo gersi di essere vivo dall'affetto la sofferenza morale sono sempre disegno d'amore. materno e paterno che lo circon- più, per l'uomo d'oggi che ricor- Anche quando la nostra vita si da. re ad un'immagine perfetta, og- fa pesante e quella degli altri esi- In quest'epoca dove vengono getto di paura e di rifiuto. gente essa merita sempre il corag- chiamate in causa varie respon- Ma una nuova luce sul senso gio e la sapienza di essere vissuta sabilità educative, culturali è ne- della sofferenza e della morte con riconoscenza e di venire ac- cessario innanzitutto riconoscere umana ci è venuta da Gesù soli- colta, difesa, aiutata in ogni crea- e assicurare alla famiglia il suo dale con l'uomo che soffre, per- tura umana, dal concepimento si- ruolo originario e insostituibile. ché ha sperimentato personal- no alla morte. Tutti abbiamo La fede ci dice che il sacramen- mente la sofferenza e la morte e quindi la responsabilità di difen- to del matrimonio, in virtù del ha donato agli uomini la vita eter- dere la vita umana. La vita uma- quale un uomo e una donna for- na attraverso il cammino della na viene percepita come valore e mano una carne sola, è simbolo croce sfociato nella RISURRE- come realtà ricca di senso quan- reale dell'amore di Dio e ripre- ZIONE. do ci si sente amati e quando sap- senta nel mistero l'amore di Cri- piamo amare. sto per la Chiesa. Cabrini Lina 28