Page 45 - N°4 aprile 1979
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VOLONTARIATO Dalla partecipazione ad alcuni incontri che si sono svolti a Ciusone (cosa è il volontariato?, le nostre esperienze, la psicologia dell'anziano e dell'ammalato, l'esperienza della parrocchia di S. Caterina a Bergamo, il sindacato dei pensio- nati), è sorta l'esigenza di incontrarci in paese per fare il punto sul tipo di presenza che va sot- to il nome di volontariato. Nell'assemblea del 24 gennaio, indetta dal C.P.P., si è discusso sul significato e sull'attua- zione di questo servizio a Corno. Alcuni punti emersi: il volontariato è essere a disposizione gratuito e continuativo, fatto in condivisione col prossimo per cambiare le situa- zioni di emarginazione. Deve tener presente situazioni, spazi, forze, disponibilità, non sostituendosi ai servizi pubbli- ci, ma stimolandoli sempre a essere a servizio. Soprattutto il volontariato è portare tutta la comunità a fare una scelta preferenziale verso i Appare quindi importante, oltre che agli in- più poveri in coerenza con la fede. La situazione terventi sulle situazioni degli anziani e degli am- a Corno: cosa si è fatto, cosa si fa? malati, dare spazio a forme che appaiono meno Volontariato, molte volte, è un'azione fatta urgenti ma più preventive. dal singolo che interviene privatamente in situa- Si sono su questa linea evidenziati alcuni spazi zioni. Esistono dei gruppi di volontari (Unitalsi, operativi in cui ognuno è chiamato a inserirsi. Avis-Aido) che già da tempo compiono un lavo- ro nel nostro paese. In momenti particolari sono Anziani e ammalati: incontro con la solitudine sorti gruppi d'impegno per situazioni fuori dal di chi è rifiutato. paese (Friuli). Catechismo: momento di ricerca religiosa fatta Riflettendo su altri fatti e altre situazioni sono con gli altri. emerse alcune idee che vanno prese in considera- Scuola: decreti delegati,... zione. Oratorio: ragazzi all'oratorio (domenica, mer- Fino ad oggi gli spazi d'azione sono stati limi- coledì, giovedì, sabato). tati e delegati a istituzioni e alle varie età; gli Messa domenicale: partecipare e gestire la litur- ammalati-anziani agli adulti, i ragazzi ai giova- gia. ni, i momenti comunitari nella chiesa ai preti... Giornale: impegno all'informazione scritta. L'agire forse non può fare a meno di gruppi o Riunioni: partecipazione e discussione. istituzioni, rimane però essenziale il confronto Fuori Corno: attenzione ai bisogni più grandi dei vari gruppi in uno spazio che sia comunita- del nostro paese. rio (di tutti). Ogni momento del nostro tempo, ogni bocca- Si comprende così che il volontariato, oltre ta d'aria, ogni denaro che accumuliamo, ogni ri- che lavoro per interventi d'urgenza, è soprattut- pensamento e ogni cultura che ci formiamo, tut- to qualcosa che si pone nella normalità della to ci è dato da usare, non ne siamo i padroni. continuità quotidiana e che solo in questo senso Queste riflessioni forse possono farci ripensa- può gradualmente passare da supplenza e aiuto re che tutto quel «mio» che esclude l'altro dalla a prevenzione. mia vita ed è il rifiuto elegante della vita. XLV