Page 21 - N.4 aprile 1977
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Intanto i concorrenti, che sono una cinquanti- "Camosci ovvero na, scalpitano vicino alla baita alta, sommersa camos con gli sci" dalla neve. Infilati gli zoccoli in contenitori di cuoio o di plastica, lisciato il pelo e lucidate le corna, i ca- mos inforcano lunghe assicelle ricurve. Tutto è pronto e il Costante da "l'O.Kei e Ki Oter". Gli stili sono i più vari. Da quello a "va- langa" a quello a "testa coda". Uno Juniores del branco supera tutti, dando la birra anche ai più esperti Seniores, anche se questi preferirebbero il vino. Con stile impecca- bile infila tutte le porte e a testa bassa taglia il traguardo. Alcuni maligni affermano che du- rante la notte il padre aveva provveduto a...spa- lancargli tutte le porte. A soli 14 anni Aldo Furia Grem, 27/2/1977 ha compiuto un'impresa maiuscola che resterà nella storia del branco. Qualcuno l'ha già so- Mucchi di Camos disposti a strati, si alterna- prannominato "Furia, cavallo del Grem". no i piedi con le teste, giacciono accatastati nel Tra i Seniores si è imposto Fabio Ceroni che Rifugio. Nel sonno uno, pervaso da un istinto ha trovato spianato la pista dallo sfortunato fra- freudiano, succhia un "marmelù", borbottando tello. "Marna, la papa buna!". Tra i cuccioli, che belavano ironicamente Le stanze sono impregnate dal profumo della mentre scendevano i padri, si è imposta Michela benzina super dei Camos, chiamata anche spre- Furia. Per i numerosi ex-equo non è stato asse- muta d'uva. Tutti avevano fatto il pieno dei ca- gnato il trofeo "Capitombolo d'oro". paci serbatoi prima di...accatastarsi. Dopo po- In mezzo alla neve i Camos hanno quindi che ore di sonno i mucchi cominciano a sussul- vuotato i capaci sacchi pieni di fieno e mangimi tare. vari. Dal groviglio di arti emergono i capi branco Inforcati nuovamente le assicelle, disegnano che con alcune cornate ben assestate disintegra- sulle immacolate pendici del Grem innumerevo- no le cataste e i Camos, ancora stravolti, inva- li righe sinuose, interrotte ogni tanto dalla più dono le pendici del Grem, scintillanti alla prima svariata punteggiatura. Dal punto fermo al pun- luce dell'alba. to interrogativo. Nel frattempo dal Basello altri Camos, a'man- Dopo una sosta al Rifugio per fare il pieno ti dell'alcova familiare, salgono sbuffando, ri- dei serbatoi, ormai in riserva, sempre con quelle chiamati dall'istinto del branco. Sul biancore benedette assicelle inchiodate agli zoccoli scen- della neve è disegnata con bandierine multicolo- dono fino al Basello. ri una stupenda pista. Lassù i Camos si scontre- Ancora uno sguardo alla cima del Grem, ba- ranno a singolar tenzone per misurare le loro ciata dal sole che sta tramontando, e poi ognu- capacità sciatorie. no si avvia alla propria tana. Il motore dello ski-lift incomincia a tossic- chiare e i primi, dopo una lunga marcia, si la- Questa magnifica giornata, passata in allegria sciano trainare sul dolce pendio da quella mo- in uno scenario stupendo, dove l'amicizia e l'a- derna diavoleria. more per la montagna fanno dimenticare le om- Sotto l'impeccabile regia del Costante il pelo bre della valle, resterà per loro un'intima soddi- dei temerari viene marchiato a fuoco con un nu- sfazione a ricompensa del lavoro di gruppo e mero che li distinguerà mentre scenderanno a per chi ha perso il pelo e le virtù dei Camos non può che essere uno stimolo a ricongiungersi al valanga. L'Enrico distribuisce delle misteriose scatole branco. parlanti ad alcuni volenterosi a cui dice catego- rico "Per antenna usate le corna" Liif XXI
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