Page 18 - N.4 aprile 1977
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tichi cavatori agli attuali minatori, la storia del- Abbiamo chiesto a Luigi Furia quali sono le miniere segue l'evolversi della vita del Comu- stati gli scopi che si è prefisso con questa pub- ne. blicazione. Ecco quanto ci ha detto: Peste del 1630: Attraverso le deliberazioni del Consiglio si ricostruisce la vita degli abitanti "Ti confesso che non ho avuto alcuna pretesa del paese durante quel terribile flagello che ha di fare, come si suoi dire, un'opera di polso. percorso anche la nostra terra. Non sono un letterato, inoltre il tempo ed i Gente di Corno: Chi fa la storia di un paese mezzi sono stati limitati. La mia prima inten- sono i suoi abitanti. In questo capitolo vengono zione è stata di suscitare l'interesse a scoprire evidenziati alcuni tratti tipici della gente di come eravamo per capire chi siamo. Inoltre de- Corno e presentati alcuni nostri illustri concit- sideravo far conoscere, con la stampa, docu- tadini. menti preziosi che esistono nel nostro archivio Costumi e tradizioni: Fatti e tradizioni che comunale. Spero che il risultato sia pari alle hanno permeato il costume dei nostri avi sono mie intenzioni, augurandomi che i Comesi vo- stati ricostruiti intervistando alcuni anziani del gliano leggere i miei appunti, poiché li ho scrit- paese e spulciando tra antichi manoscritti. ti per loro, sicuro che, se la storia è maestra di Leggede: Per finire si sono raccolte alcune vita, lo è molto di più la storia del proprio pae- "storie" che i nostri antenati raccontavano nel se. Essa ci darà motivo di utili discussioni e in- tepore delle stalle. Il libro di oltre duecento pa- sieme servirà a tenere vive quelle memorie e gine è corredato di circa ottanta fotografie ine- quelle tradizioni che sono il tessuto profondo dite di Gonio antico. della nostra comunità". VITA CIVICA SCUOLA MATERNA bilità e competenze viene attuato rispettando i tempi previsti. Non si può certo far colpa ad es- La Scuola Materna è ormai una realtà e i sa se altri organismi non hanno mantenuto cer- bambini sono entrati nei nuovi locali dopo le te scadenze e certi impegni. vacanze di Natale. La spesa di circa cinquanta milioni è stata coperta con un contributo di dodici milioni otte- nuti dalla Regione e il resto con mezzi di bilan- cio. È stato necessario driblare alcune pastoie bu- rocratiche che awrebbero causato ritardi note- voli alla sua realizzazione con relativi aumenti dei costi. Purtroppo le tanto decantate autonomie loca- li non hanno più niente di autonomo e gli am- ministratori, ormai considerati dei minorati o minorenni, sono alla mercé della burocrazia con le conseguenze che tutti subiamo. L'amministrazione Comunale di Gonio ha di- mostrato con i fatti, al di sopra delle facili pole- miche e delle vuote parole, l'impegno per il pro- blema scolastico. Quanto rientra nelle sue possi- XVIII