Page 3 - N.132 OTTOBRE 2009

A CASA NELLA CHIESA ' la lettera che il Vescovo France- di provare una "sofferenza" che non testo della lettera e ognuno poi po- Esco ha consegnato ai tanti ope- nasce tanto dal percepire una debo- trà riflettere sui suggerimenti del ratori pastorali convenuti venerdì 18 lezza morale, ma dall'accorgersi che Vescovo. settembre u.s., in seminario, per la anche i cristiani non capiscono più A chi interessa la vita sottolinea XIV assemblea diocesana, lettera "la grandezza del dono di Dio che si che «la Chiesa è vita, e offre vita indirizzata alle famiglie che mette a manifesta in una delle esperienze alla vita». tema la Chiesa: «È vita non un mu- più grandi per la libertà umana: l'a- Il programma pastorale di que- seo» ci sottolinea il Vescovo nel sa- more fra un uomo e una donna". st'anno allora sarà un po' questo, luto ai convenuti numerosi «una «Se c'è una distanza dalla Chiesa molto semplice: fare di tutto per- marea di gente». alla fine ci sarà una distanza da ché le persone si trovino a casa, Negli incontri che ha avuto modo Gesù». quindi nella Chiesa. di partecipare in alcune realtà, in Si troverà modo nelle parrocchie questi pochi mesi del suo insedia- di far giungere in tutte le famiglie il Enrico Roggerini mento, ha sottolineato che i berga- maschi si sentono molto vicini ai loro sacerdoti e che hanno preso a Grazie Padre Giuseppe, considerare quest'anno sacerdotale è il saluto che vogliamo indetto dal Papa come una que- !asciarti. Tu ci hai sempre stione che riguarda, non solo loro, ringraziato ogni qual ma anche i laici. volta il nostro aiuto giun- Inoltre, ha voluto sottolineare, geva a te per uno dei tuoi che la lettera alle famiglie, non è tanti progetti: di persona stata consegnata all'assemblea del nei tuoi rari viaggi in Ita- clero, con cui ha un bellissimo rap- lia, con lettere grintose, porto, ma all'assemblea diocesana foto spettacolari, racconti per un fatto evidente: che è indiriz- d'avventure incredibili zata alle famiglie. che ci lasciavano a bocca Quale migliore occasione sottoli- aperta e insegnamenti neare con sue parole questo breve pieni di entusiasmo. intervento contenuto nel messaggio Ora il Grazie lo inviamo indirizzato a tutte le famiglie della a te perché tu ci hai reso diocesi. parte della tua grande «Ho scritto questa lettera perché le famiglie possano sentirsi a casa missione, ci hai donato la possibilità di vivere gesti nella Chiesa. Avverto invece una di- stanza, e non è la distanza delle fa- di carità dando stimoli, miglie dalle nostre parrocchie, ma è coraggio e fiducia ai no- una distanza nel riconoscersi nella stri gruppi. Padre Giuseppe Chiesa. A noi interessa la vita di chi Il tuo desiderio di cam- nella sua missione in Africa crede e anche di chi non crede, di biamento e migliora- chi è nella lotta e di chi è in pace, di mento di una realtà bisognosa ci ha permesso di vivere un incontro chi vive nella pienezza o nella mor- speciale: l'essere missionari con te! tificazione. I cristiani non devono Negli ultimi mesi ti abbiamo incontrato spesso in valle; nonostante semplicemente rimpiangere la fa- la malattia hai saputo metterti ancora a servizio degli altri con la miglia del passato, ma pensare che forza di un leone africano che, grazie alla sua fede combatte fino anche oggi occorre essere protago- all'ultimo per il futuro della sua Africa. nisti e non solo spettatori». L'eredità che ci hai lasciato è quella di saperci donare in favore di E con preoccupazione sottolinea una vita dignitosa per ogni uomo; il nostro impegno è di continuare alcuni disagi: guardando alle fami- a lavorare per la realizzazione del tuo "sogno" .. . il sogno di Dio. glie un po' irregolari di oggi, ai tanti Grazie Padre Giuseppe, arrivederci al cielo! battezzati che non scelgono più il matrimonio cristiano, ma vanno I gruppi missionari di Gorno e Oneta magari a convivere, il Vescovo dice 3