Page 14 - N.120 OTTOBRE 2006
P. 14
CRE 2006: SI FA PER DIRE • LA FAVOLA SIAMO NOI ell'arsura della canicola di lu- in concomitanza con due date si- N glio, quest'anno particolar- gnificative per la storia della fiaba. mente implacabile, i bambini delle La prima data ci ricorda che nel elementari a Gorno e i ragazzi 2006 si conclude l' anno di cele- delle medie a Oneta hanno ani- brazioni in onore del bicentenario mato e vivificato gli oratori della della nascita di uno dei più grandi Val del Riso, con il loro estro e la scrittori per bambini di tutti i loro vivacità, la loro voglia di di- tempi: Hans Christian Andersen. vertirsi e di condividere parte del Inoltre, sempre nel 2006, si apre proprio tempo con gli amici, ca- l'anno in cui, soprattutto in Italia, peggiati dagli animatori, che in ricorrono i 25 anni della morte di quanto a divertirsi e a creare un Gianni Rodari, il maestro che ha caos costruttivo sono maestri. saputo rivoluzionare il mondo Tutto sotto l'attenta supervisione della fiaba con semplicità disar- mante e genialità imparagonabile. del Grande Capo, il don Alex, che alla fine del Cre aveva più capelli Certamente due pretesti per la- bianchi che neri. Fra giochi d' ac- sciare tutto lo spazio necessario qua, gite in montagna, minicam- all ' esperienza del Cre, senza peggi, attività strampalate, favole soffocarla di nozioni o commemo- magiche, con la cornice di un razione, ma con l ' intento di tempo sempre splendido (tranne aprirla, ancora una volta, sul mondo e sulla storia degli uomini. poco prima della serata finale) e, menticabile. Non possiamo però Tutti abbiamo bisogno di fiabe durante le camminate, di un pae- scordare che, come ogni Cre, an- perché tutti abbiamo bisogno di saggio fiabesco, bambini, ragazzi che l' edizione di quest' anno era raccontarci e di sentirei raccontati e giovani dei due Cre hanno unito contrassegnata da una tematica da qualcuno. Scegliere uno scrit- gli sforzi per creare un mese indi- peculiare: "LE FAVOLE", scelta tore nello specifico non significa escludere tutti gli altri, ma strin- gere l' obiettivo per osservare i nche quest'anno l' ini- Aziativa "Andar per particolari più da vicino e riuscire a scoprirli e ad apprezzarli come chiese" alla sua seconda edizione e proposta dalla non si potrebbe fare altrimenti pro Gorno è stata seguita da parlando di fiabe in generale, ri- un buon numero di parteci- correndo più al senso comune che a una conoscenza effettiva. L'in- p an ti. L'accompagnatore ha vito è stato quello di conoscere iniziato il percorso dalla Andersen e di lasciarsi meravi- parrocchiale S. Martino gliare dalla sua audacia nel rac- passando poi alla chiesa contare del buono e del cattivo in della S.S. Trinità e di S. ciascuno senza censure o dorature, Mauro ai Peroli Alti; sof- certo, però, della forza invincibile fermandosi all'interno so- dell'amore. ANDAR PER CHIESE no state fornite in maniera Lezione valida, oltre che nel semplice le notizie stori- Cre, anche nella vita di ogni che riguardanti le chiese visitate. L'anno prossimo, visto l'interesse di giorno. Ringraziando tutti coloro queste iniziative, è intenzione della pro Gorno in collaborazione con il che hanno contribuito alla buona Centro ricreativo di Chignolo di proporre di "Andar per chiese tra Gorno e riuscita di questo Cre, vi diamo Chignolo" con il seguente itinerario: SS. Crocifisso, S. Rocco (Gorno) - appuntamento all'anno prossimo, parrocchiale S-. Bartolomeo, S. Rocco (Chignolo). magari con qualche novità ... Foto: Nellafotografia la visita alla chiesa di S. Mauro ai PeroliAlti. Eleon Borlini 14