Page 31 - 1982 N.10 OTTOBRE
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di refrigerio e di pace, ci fanno dimenticare la basta, ma dal Monte Grem, possa essere portato stanchezza, ci si siede, si volge uno sguardo in mezzo alla gente e trovi in noi abitanti della all'orizzonte, alle circostanti cime alle quali spes- montagna la voglia e la volontà del buon semina- so ci aggrappiamo, si mangia qualcosa, si parla, tore, che con tanta fatica e umiltà ara e semina la si scherza, si ride, e poi ci si appresta alla S. Mes- terra, per poi raccogliere il frutto del suo lavoro. sa, una S. Messa meno addobbata del solito, una Carissimi amici, permetteteci una parentesi S. Messa più spontanea, più aperta a certe sensa- sentimentale, sotto le sembianze di un saluto ri- zioni di pace, di tranquillità, d'appagamento, una volto a tutti coloro che vent'anni orsono hanno S. Messa che dall'umiltà ha saputo trame umiltà, partecipato alla posa della croce, a tutti il G.S.A. e persino le parole scandite da Don Vincenzo, CAMOS porge un grazie sincero, a coloro che hanno trovato un riscontro più realistico, più purtroppo son venuti a mancare, altro non rima- umano, hanno trovato in tutti noi un animo più ne che ricordarli con animo rattristato. aperto, un'animo più disponibile, affinchè il mes- saggio di pace e fraternità cui Don Vincenzo si è G.S.A CAMOS fatto portatore, non resti un qualcosa di detto e Roggerini Giuliano Festa di S. Rocco Anche quest'anno le manifestazioni per la festa festa di S. Rocco. Anche da queste poche e pove- di S. Rocco si sono svolte con larga partecipazio- re righe, 1ntediamo rivolgere un vivo grazie per ne di pubblico e, i numerosi giochi svolti hanno quanto hai fatto caro «Seli». La mancanza forza- avuto una nutrita partecipazione di concorrenti, ta dell'infaticabile Sami, costretto a letto da un oltre a una grande folla che assisteva entusiasta. malanno, ci ha lasciati costernati in quanto lui so- Massiccia anche la presenza del pubblico in piaz- lo sapeva destreggiarsi tra i meandri delle diffi- za alla sera dove l'orchestra allietava i commensa- coltà che si incontrano in particolare dove l'opera li che degustavano «polenta strinù e formagello» viene svolta dal volontariato. Un augurio sincero, all'aperto: «strinù e formagello» veramente no- sentito, veramente di cuore per una pronta guari- strani, «fatti» per l'occasione, i quali, chi ha avu- gione, te la inviano non solo quelli di Riso, ma to l'opportunità di assaporarli, ne ha apprezzato anche da chi non ti conosce di persona ma che ha le qualità, la squisitezza rusticana. potuto ammirare ed assistere alle manifestazioni Anche i fuochi artificiali quest'anno hanno as- da te organizzate, e, che vorrai in avvenire rinvi- sunto dimensioni più vaste che in passato: la loro gorire. luminosità incandescente e la forma della pioggia Giunga un grazie sentito a tutte quelle persone multicolore hanno appagato la curiosità di chi li che hanno contribuito con le loro offerte, dando- osservava. La nota malinconica in dette manife- ci la possibilità di far fronte alle grosse spese, co- stazioni, è derivata dal fatto che uno dei maggiori me quella, tanto per citarne solo una, dei fuochi artefici che ha contribuito in passato alla manife- artificiali, per i quali la spesa è stata di un milione stazione tradizionale, ci ha lasciati nella decorsa e mezzo: un grazie particolarmente è doveroso stagione primaverile; mancanza di cui la comu- anche verso chi si è prestato prima, durante la nità di Riso ne ha risentito pesantemente per la manifestazione e dopo, quando, finita la festa, coordinazione e organizzazione della festa, ma restava tutto da sistemare. anche per la sua opera fattiva ed infaticabile, Va poi sottolineato quanto svolto dai giovani, sempre pronto ad accorrere là dove era necessaria perchè ciò è doveroso, con l'augurio che abbiano una mano, in qualsiasi posto e in qualsiasi mo- sempre a tener vivo l'entusiasmo di cui sono ani- mento. Voglia, con il suo esempio essere di moni- mati, la festa, con la prestazione della loro esube- to ai giovani, i quali dimostrano già di voler con- rante opera. tinuare a mantenere viva questa opportunità della Grazie anche al Pierino, all'orchestra, ed a tutti XXXI