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E Anno LVI - N. 10 - OTTOBRE 1978 - L'Angelo in Famiglia - Pubb. mens. - Sped. abb. post. - III Gruppo Direzione e Amministrazione: Società Editrice S. Alessandro - Bergamo - Viale Papa Giovanni XXIII 118 - Telefono 21.23.44 GLI ANZIANI È una realtà di sempre che oggi si presenta sonalità del più giovane. con una problematica diversa. A forza di ripetere lo slogan "AVANTI I Una volta nella famiglia patriarcale l'anziano GIOVANI" un po' alla volta si convince che bi- trovava una sua collocazione ben precisa deter- sogna ritirarsi completamente fino a isolarsi e a minata anche dalla necessità di sopravvivere: considerare il suo stato di anziano non più co- stando uniti alla famiglia in qualche modo si me una fase di giusto riposo dopo tante fatiche poteva campare. per tirar su una famiglia, ma come una frustra- II rispetto dell'anziano era un valore effettivo zione e anziché una benedizione di Dio diventa e l'arrivare alla tarda età era una benedizione una disgrazia e un castigo. di Dio. E allora cosa facciamo per l'anziano? Oggi queste situazioni sono saltate. Dopo tutto se noi abbiamo quello che abbia- Con la pensione sia pur misera e con l'assi- mo e siamo quello che siamo lo dobbiamo in stenza mutualistica si tira avanti e pur di avere gran parte a loro. la propria indipendenza e libertà si è disposti Si parla tanto di rispetto per la personalità e anche a sacrifìci non indifferenti. questi non sono persone? L'anziano dal momento che va in pensione, si Si parla di affetto di cui oggi il mondo ha sente emarginato, non più utile alla società, tanto bisogno. sopportato e visto come uno fuori del tempo an- Chi più di loro oltre ai piccoli ne ha bisogno? zi come elemento frenante lo sviluppo della per- La società moderna ha avvertito questo prò-