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IL BAR RISTORANTE MARY CHIUDE… DOPO QUARANTUN’ ANNI DI RINOMATA GESTIONE ia di Milano pochi anni dopo l’apertura della sua atti- vità : qualche settimana prima della convocazione per il ritiro del premio il suo ristorante aveva ricevuto la visita di due clienti che, dopo aver pranzato, con fare un po’ particolare avevano dato un’occhiata al locale, andandosene senza peraltro nulla riferire . Era il 1978 e il premio venne assegnato a motivo della buona cu- cina, locali curati e cordialità dei gestori. Gli anni pas- sano , i fgli diventano grandi e arriva il momento di passare il testimone : il fglio Luciano, dopo gli studi all’Istituto Alberghiero e anni di pratica e affnamento delle tecniche culinarie , decide di subentrare nella ge- stione del ristorante . Siamo oramai nel 2007, il locale viene completamente ristrutturato e ingrandito così da poter ospitare più persone; molti sono i clienti della Media Valle e dei paesi viciniori . Luciano, coadiu- La signora Mary riceve il Premio Italia all’Hotel Principe di Savoia di Milano – 1978 vato anche dalla sorella Cristina, propone piatti raff- nati ,senza per questo eliminare la tipica cucina tanto Era il lontano luglio del 1974 quando la Signora Mary e il marito Roberto decidono di aprire un bar ristoran- amata non solo dai genitori ma anche da molti dei fre- te in quel di Chignolo. Lei ,sin da piccola, ha sempre quentatori del locale. Nascono le serate a tema con frequentato il bar della zia in piazza e la trattoria del paella, stracotto d’asino, stinco alla birra giusto per nonno: una passione che realizza dunque un deside- citare alcuni dei molti menù proposti. Tra i tanti clien- rio serbato nel cuore sin dall’età della giovinezza. Gli ti del ristorante, vogliamo ricordare la prenotazione a anni che seguirono videro un successo di pubblico , sorpresa del famoso Staffelli di Striscia la Notizia che, soprattutto in estate: villeggianti, chignolesi e gente una decina di anni fa, volle degustare ravioli e coni- che ritornavano al paese per le vacanze .Nell’enorme glio con panna, intrattenendosi poi piacevolmente con terrazzo antistante il locale, il juke-box suonava fno a i gestori per qualche ora di relax . Tutto sembra andare tarda ora e il ferragosto era un brulicare di compagnie per il meglio ma in quegli anni iniziano a farsi sentire che si dilettavano a cantare e a ballare. La cucina era le prime avvisaglie della crisi e con queste anche la poi rinomata per i ravioli, rigorosamente fatti in casa , nuova stretta fscale che obbligherà i titolari a pagare le carni nostrane e la polenta: un menù che negli anni sempre più tasse senza ricevere nessun aiuto né dal è sempre stato apprezzato e ricercato. A Mary brillano Comune né tantomeno dallo Stato. Gli implacabili gli occhi quando racconta di aver ricevuto inaspettata- studi di settore obbligano al versamento delle quote mente il premio Italia presso l’Hotel Principe di Savo- indipendentemente dal lavoro effettivo , solo facendo riferimento al numero dei posti a sedere. E così, con gran dispiacere di Luciano, si arriva alla decisione di Luciano con Gualtiero Marchesi il “Maestro “ della cucina italiana Staffelli in compagnia di Mary, Roberto e Luciano. (foto scattata durante un corso di Cucina Internazionale) 50