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E SU E GIù E PER LA VAL CAMONICA: LA VIA VALERIANA Qualcuno dice che il mondo è una strada per il commercio di ferro Il tratto da Pisogne a Pilzone offre diventato piccolo, in poche ore e minerali oltre che percorso per i indimenticabili scorci sul lago d’Iseo, d’aereo cambi continente, se entri pellegrinaggi verso i santuari e mete la possibilità di vedere le famose in rete tutto sembra alla portata di cristiane. piramidi di Zone, di raggiungere tutti. Forse è vero, ma è incredibile Noi, e parlo di Tom, Piero, Manu e l’Eremo di San Pietro(XIV sec.) in quanto il mondo possa essere a volte Miri e Patri, avendo come località Pregasso, un piccolo edifcio grande se lo percorri a piedi, in una riferimento le preziose ma ancora sacro su una rocca panoramica vita probabilmente non riuscirai a sperimentali indicazioni del CAI di prospiciente il lago e, cosa che non percorrere neppure tutte le strade Brescia, abbiamo percorso il tracciato guasta, Pisogne ha il vantaggio di non della tua provincia…perché sono in nove tappe, più o meno lunghe, essere molto distante da Oneta. davvero tante: strade antiche e strade come di seguito: Salendo in Val Camonica da nuove, ciclovie, viottoli e mulattiere, segnalare, tra le tante chicche, strade bianche e autostrade, sentieri 1° tappa: Pisogne - Sale Marasino il Santuario dell’Annunciata di di montagna e strade campestri in 2° tappa: Sale Marasino - Pilzone Piancogno, riccamente affrescato e pianura. 3° tappa: Pisogne - Boario il relativo complesso monastico che In questa rete straordinaria di 4° tappa: Boario – Malegno dominano la Valle. cammini ciò che è fantastico è che 5° tappa: Malegno - Capo di Ponte ogni passo, ogni paese, ogni angolo Per non parlare delle Capele di che giri, ti riserva sorprese, ti regala 6° tappa: Capo di Ponte – Malonno Cerveno, ovvero il santuario della natura e cultura, incontri particolari 7° tappa: Malonno – Edolo Via Crucis che è un edifcio posto che in auto avresti solo immaginato. 8° tappa: Edolo - Passo Aprica di fanco alla chiesa parrocchiale di I ritmi sono naturali (salvo quando 9° tappa: Fantecolo – Pilzone Cerveno, contenente una Via Crucis devi correre perché il pullman o il lignea del XVIII secolo. Nelle treno non ti aspettano), puoi fermarti Quello che abbiamo visto e incontrato nicchie si trovano le 14 stazioni con perché non hai bisogno di trovare di volta in volta ci ha riconfermati 198 statue a grandezza naturale in parcheggio, puoi andare avanti, sulla bontà della scelta e sul fatto legno e gesso dello scultore camuno ma anche tornare indietro quando che camminare è un modo fantastico Beniamino Simoni e di Donato e ti accorgi di aver sbagliato, puoi per conoscere il mondo, per stare in Grazioso Fantoni. apprezzare la natura e tutto ciò che forma e anche divertirsi un po’. Tornando al percorso, si attraversa l’uomo ha saputo realizzare. Per dirne qualche cosa… anche il Parco archeologico di Proprio con l’intento di continuare a sperimentare la novità e la bellezza di nuovi percorsi, sfruttando la tranquillità del lunedì, in tre, o quattro o cinque, siamo approdati sulla Via Valeriana. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la Via Valeriana è un itinerario di oltre 120 chilometri che da Fantecolo, frazione di Provaglio d’Iseo, arriva fno al Passo dell’Aprica (utilizzando la destra orografca dell’Oglio da Boario a Edolo), oppure al Passo del Tonale (utilizzando la sinistra orografca dell’Oglio). L’itinerario prova a ripercorrere l’antico tracciato romano- medioevale che attraversava la Valle Camonica. Come dicono gli storici, probabilmente percorsa dalle legioni romane per spostarsi rapidamente verso nord, la Valeriana divenne poi L’arrivo al Passo dell’Aprica 38
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