Page 35 - LA MADONNA DEL FRASSINO
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-: 35 E bisogna osservarli questi quadri per farsi un'idea della varietà e dell'importanza delle gra- zie che la Vergine ha largito e largisce ai suoi devoti. Alcuni parlano di guarigioni prodigiosamen- te ottenute; altri ricordano pericoli felicemente scampati colla sola invocazione della Madonna del Frassino, altri ancora parlano di grazie e favori spirituali * ottenuti in seguito a novene, a pellegrinaggi. Degno di rilievo è il fatto che molti hanno ottenuto dalla Vergine la guarigione del male d'occhi. Non sono ricordate le tante conversioni che d'ordinario si compiono sotto lo sguardo ma- terno di Maria nella sacra penomibra dei suoi Santuari; sono grazie queste che restano il se- creto di Dio e di poche anime. Ma devono essere ricordate alcune grazie ot- tenute dall'intero popolo di Onela in tempi di pubbliche calamità. Negli anni 1830, 1855, 1807 il colera, grave morbo epidemico prodotto dal bacillo vìrgola, era assai diffuso anche nella no- stra provìncia e mieteva numerosissime vitti- me. Ora le memorie del tempo ci dicono che il paese di Oneta fu pressoché interamente rispet- talo dal grave morbo e ciò si attribuisce alla pro- tezione della Madonna del Frassino in quei duri frangenti più intensamente invocata.
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