Page 2 - 1988 N.6-7 GIUGNO, LUGLIO
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Sempre a proposito ... di laici nel mondo contemporaneo Se bene hai letto il numero mune la mensa ma non il talamo, no sente che la fede «è una cosa precedente di questo giornaletto vivono nella carne, ma non se- troppo bella per tenerla per sè». avrai certamente capito che non condo la carne, trascorrono la Forte della sua identità di cre- puoi FIDARTI DEL VOCABO- loro vita sulla terra ma la loro dente, comunica agli altri ciò che LARIO, infatti di solito oggi con cittadinanza è nel cielo ... In una lo ha reso felice, ciò che gli fa questa parola «laico» si intende parola i cristiani sono nel mondo scoppiare il cuore di gioia. di solito uno che è appartenente quello che l'anima è nel corpo». a un partito e che non fa riferi- (Lettera a Diogneto) mento a dei valori cristiani per CONDIZIONI cui si parla di filosofia laica, di PER REALIZZARE pensiero laico, di laicità del vive- LE CARATTERISTICHE QUESTA TESTIMONIANZA: re civile ... DEL LAICO IMPEGNATO l - La professionalità: non ba- Rimandandoti al numero pre- cedente per l'IDENTITÀ DEL 1 - FEDE MOTIVATA: ossia sta essere illuminati dalla fede e una fede capace di «rendere ra- accesi dal desiderio del bene per LAICO ti vorrei riferire una del- gione della speranza che è in penetrare nei principi della ci- le primissime pagine sul laicato (primo secolo della Chiesa): noi», capace di affrontare le dif- viltà e vivificarla nello spirito del ficoltà di un ambiente indiffe- vangelo ... Si deve operare dal di «l cristiani non si differenzia- rente senza affogarvi. Una fede dentro scientificamente prepara- no dal resto degli uomini né per che non si esaurisce nell'attivi- ti, tecnicamente capaci, profes- territorio, né per lingua, né per smo, ma che si alimenta conti- sionalmente esperti» (pacem in consuetudini di vita. Infatti non nuamente nella preghiera e nella terris N. 49) abitano in città particolari, né contemplazione della volontà di usano di qualche linguaggio stra- Dio. 2 - La partecipazione: «L'as- no, né conducono uno speciale senteismo, il rifugio nel privato, stato di vita. La loro dottrina 2- UNA FEDE CHE SAPPIA la delega in bianco non sono leci- non è stata inventata per rifles- FARE SINTESI CON LA VI- ti a nessuno, ma per i cristiani sione o indagine di qualche uo- TA: nella complessità delle situa- sono peccati di omissione. Si mo amante di novità, né essi si zioni, essa è come una stella che parte dalle realtà locali, dal terri- appoggiano come taluni su un si- orienta le mie scelte, i miei giudi- torio. Si deve partecipare alle stema filosofico. zi, diventando principio unitario sorti della vita ai problemi del Abitano sia in città greche che e coerente di vita. Comune, delle circoscrizioni e barbare, come capita; pur se- dei quartieri, la scuola, i servizi guendo nel vestito, nel vitto e nel 3 - FEDE CAPACE DI DIA- sanitari, l'assistenza, l'ammini- resto della vita le usanze del luo- LOGO E DI COMUNIONE: an- strazione civica, la cultura loca- go, si propongono una forma di ziché chiudersi in se stessa, intes- le. (C.E.I.: La chiesa Italiana e le vita meravigliosa, per ammissio- se rapporti, si apre al dialogo e prospettive del paese N° 33). ne di tutti, incredibile. agli scambi, scopre la gioia di Abitano ciascuno la loro pa- progettare insieme, per il bene di tria, ma come forestieri, parteci- tutti, all'interno della chiesa e DOVE DEVE IMPEGNARSI pano a tutte le attività di buoni della società civile. Una chiesa IL LAICO: cittadini; e accettano tutti gli uo- che guarda al mondo con gioia e mini come ospiti di passaggio. speranza. (Gaudium et spes). A) NELREGNO Ogni terra straniera è patria per DELL'UOMO loro, mentre ogni patria per loro 4- FEDE APERTA ALL'AN- è terra straniera. Hanno in co- SIA MISSIONARIA: Il cristia- * una prima serie di questioni 2