Page 3 - 1999 N.4 DICEMBRE
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IL NATALE ' a resa di un chi del mondo, ma L bambino. E ' poi non ci si impe- ÌJJicile per no i gna a guardare uomini anche solo alla Chiesa che capire cosa provi come madre ci una mamma che dona il Figlio che arrende di parto - salva. Scende rire. Son è so lo quaggiù la vera arere un f ig lio, vita ma non riu- ma è un amore sciamo a farla no- che si fa carne e stra e cerchiamo nessuno può im- la felicità in luo- maoinare i mille ghi di morte. Oc- pensieri che ac- corre che il Natale compaonano la ci porti a una ,·ita che cresce di esperienza effet- oiorno in giorno tiva, ad una prima nel o re m bo nza- volta, a non met- temo. Si cerca di terlo nelle caselle indov inare l'a - del risaputo ma spetto e si cerca di della sorpresa che sapere cosa sarà ci aspetta. Oc- domani di quel fi- corre avere la o/io. oi pos - semplicità di siamo so lo sen - cuore per accor- ire lo stupore gerci di quanto della creazione Gesù sia necessa- e ci si sente un rio. Possiamo al- po ·morire dentro meno metterei in quando si leoge o cammino verso la si ,·iene a sapere grotta di Be- che una mam- tlemme con l'u- ma gia odia il fi - miltà dei pastori e o/io che porta di chi si sente dav- in orembo. oppure vero povero e lo n tu a con nella notte. C'è la l'aborro. o lo la - notte illuminata scia deposi ato dalle stelle e dagli per srrada in balia di passanti. Ma si ripete con il Natale. Dio tramite angeli di Betlemme ma in noi c'è la famio ia quando attende un fi- Maria si ripresenta agli uomini spesso la notte senza luci che a o/io a :e a. !!randefesta. E' bello donando se stesso, la sua vita, la volte non scruta e non vede più né in quesri giorni meditare come an- sua salvezza. E ancora oggi gli amore né cielo. L'atteggiamento che. !aria e Giuseppe erano in at- uomini non comprendono questo interiore di Maria e Giuseppe può resa del --!!~io dell "Altissimo . dono'. Ci sono tanti, o meglio essere nostro per accorgerci e ren- Credo che ; ofomi del ,·iaggio sianw in tanti, che dicono di cre- dere possibile l'irrompere di Dio rerso Be lemme siano stati certo dere in Cristo, proclamano il nella storia. L'esultanza del cuore di apprensione ma comunque di Bmnbino del presepio "Gesù" ma imprùna così un destino luminoso oioia e di preohiera. Quel bam.- poi si preferiscono valori e per- di pace, gioia e giubilo per cia- bino nato da _\!aria è per tutti, è sone lontane dai suoi suggeri- scuno di noi. per il mondo. è per la festa. è per menti. Guardandoci intorno si Auguri! Buon Natale. la oioia. Goni anno quesTO erento vede co1ne si è stanchi e ci si stan- don Vincenzo 3