Page 17 - 1999 N.4 DICEMBRE
P. 17
minare le indecisioni, siate spon- tanto di magliette rosse tutte tanei e per quanto riguarda il lin- ccc uguali , al torneo di pallavolo a guaggio, con i gesti e con un po' di Zorzone, ma non è stato pubbli- impegno da entrambe le parti, il cato nessun articolo perché il team problema si supererà. non ha fatto una gran bella fi- Secondo il mio modesto parere Ma lo sapete cari "Cantonesi" gura ... Quest'anno invece il risul- la prima cosa da capire è che que- di avere una squadra di pallavolo tato è stato migliore: terzi, con una sto bambino entra nella vostra fa- che vi rappresenta con onore in bellissima coppa e una piccola miglia come componente (per me partite roventi in ogni luogo d'Ita- somma di denaro che è stata sfrut- è stato come avere un terzo fra- lia? tata dai prodi giocatori per conce- Non esageriamo, non è proprio dersi una buona pizza ricosti- tello) e non come ospite a cui fare l tutti gli onori. del tutto vero, ma qualcosa di ve- tuente. Facciamo i complimenti all'ini- rosimile c'è. Per la prima volta A dir mio l'accoglienza di un bambino bielorusso è stata molto l'estate scorsa la CCC (Canton ziativa di questi giovani e speriamo City Club) ha partecipato, con che la prossima sfida sia a Cantoni! costruttiva, specialmente perché in una famiglia come la mia in cui vi- vono solamente persone adulte, ha portato tanta allegria, spontaneità e semplicità, valori che forse, cre- scendo, troppo spesso si dimenti- cano. Ho potuto vedere come sia stato bello anche per i bambini di Can- toni aver avuto la possibilità di re- lazionarsi con un bambino che proviene da un paese tanto lontano e che parla una lingua che suona strana. E' stata davvero speciale l'amicizia che si è instaurata in un modo semplice, perché i bambini, al contrario degli adulti , sono molto spontanei e non ponendosi tanti interrogativi riescono a co- municare attraverso i linguaggi in- ternazionali del gioco e del sor- nso. A questo punto è d'obbligo ri- . .. E ORA TOCCA AL NEGOZIO cordare il pomeriggio di festa a Cantoni per la Castagnata, che si proponeva un piccolo gemellaggio Il 31 ottobre è stato un giorno triste per Cantoni: è stata abbassata con i bambini bielorussi: è stato un la saracinesca dell'unico esercizio pubblico esistente in paese, il ne- incontro divertente, trascorso tra gozio che, oltre agli alimentari vendeva quasi di tutto. E' venuto una caldanosta e un dolcetto e tra così a mancare un servizio essenziale che in un certo senso rivestiva una musica e un gioco; per questo anche una funzione sociale. Senza la presenza di locali pubblici in- bisogna ringraziare tutte le per- fatti un paese non ha più luoghi di aggregazione, di incontro tra i re- sone che si sono prodigate per la sidenti, diventa solo un agglomerato di case. Il disagio più grave è buona riuscita. subito dagli anziani che non hanno la possibilità di spostarsi in mac- Un ultimo pensiero va ai bam- china e devono dipendere da parenti e vicini, ma è avvertito anche bini della Bielorussia augurando da tutti gli altri che non hanno più a portata di mano quello che da- loro tanta fortuna e salutandoli vano per scontato. con un grandissimo ciao! Tutto Ci auguriamo che qualcuno, magari una famiglia giovane, riapra il italiano. negozio abbinandolo anche ad un piccolo bar. Oltre ad avere un'oc- cupazione sul posto ridarebbe un importante servizio al paese. Ricuperati Lucia 19
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22