Page 6 - 1996 N.10 DICEMBRE
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SOLIDARIETÀ E VOLONTARIATO C'È ANCORA POSTO? «La carità non ha ore». quanto ancora si può fare e quanta L' indifferenza è uno dei più Se per carità si intende l' elemo- gente potrebbe mettersi a disposi- grossi peccati che dobbiamo con- sina, saranno legittimati a far parte zione per il «fratello». fessare, e per queste persone sfor- di questi gruppi le persone dana- Non va dimenticato quanto la tunate sarebbe bastato un gesto, rose, una specie di «club della ca- Chiesa ha supplito nel tempo alle una buona parola, un vero interes- rità». carenze caritative, anticipando samento, per farli desistere a si- Se invece è posto sul «servizio» sempre uno stato quasi sempre la- mili estremi atti. saranno abilitati a far parte di que- titante. E' evidente che non diamo im- sti gruppi chi sarà disposto a «ser- Mi ha colpito una frase detta da portanza alla vita e che non vire i più semplici», ricevendo un campione: «Chiesi a Dio la ric- l'amiamo: 1000 nati 200 aborti, e come dono un arricchimento co- chezza per possedere tutto, e mi per lo sballo del sabato sera mune, e allora diventa una carità lascio povero per non essere egoi- 33.290 incidenti stradali con 913 caratterizzata da un rapporto sta», e pensandoci bene, talvolta giovani morti. umano ed alla condi visione di lo siamo anche noi. Sono convinto che il volonta- fronte ai poveri tradizionali: an- Il volontariato contribuisce alla riato sociale sia sì necessario in ziani, handicappati ecc. e con le maturazione di un popolo, quindi Africa, e in altri paesi sottosvilup- nuove povertà emergenti: de- compito dei credenti far germinare pati, ma è altrettanto necessario vianza giovanile, tossicodipen- e crescere nei modi e nelle forme nelle nostre realtà dove in una denza, persone sole ecc. più consone. delle nostre valli bergamasche in Ma i poveri da noi ci sono? Compito di una parrocchia è an- questi tre anni, l 00 persone hanno Da quando c'è il mondo sì, inol- che quello di animare il volonta- cercato «l'ultimo atto della vita» tre il povero diventa sempre più riato in tutte le sue forme e mani- in barba a tutte le attenzioni, gli tale e il ricco sempre più ricco. festazioni, sviluppando alcuni va- studi, le tavole rotonde, le preven- Sono forse ricche le famiglie lori propri che sono: il dono, la zioni che gli enti preposti affer- monoreddito e con figli da alle- gioia della fraternità e lo spirito di mano siano ricorrenti e mirate. vare, o qualche pensionato solo e sacrificio. Di fronte a tutti questi dati, è ora con la minima di pensione e con Animare vuoi dire anche riser- di cambiare mentalità e modo di qualche acciacco? vare particolare attenzione a quei essere Chiesa, o meglio ancora po- Non ci sono solo povertà econo- momenti della vita comunitaria polo di Dio, se non vogliamo fi- miche, aggiunte a questa situa- che sono la catechesi, la predica- nire in una routine della nostra esi- zione: malati, privi di affetto, zione e la vita associativa. stenza basata solo ed esclusiva- quelli che non contano nulla, Quanti bisogni necessitano an- mente sulla secolarizzazione del quelli che si sentono inutili e non che nella nostra opulenta Lombar- mondo. vengono ascoltati da nessuno. dia dove si sono persi alcuni riferi- Avanti dunque tutti insieme al- Teniamo presente che per una menti essenziali e si cercano pe- meno nel nostro «Orticello» come persona la solitudine è il primo rennemente nuovi idoli, dimenti- prima fase, ognuno col proprio ca- fattore (assenza di una rete so- cando spesso situazioni a tutti note risma, e se le parole hanno un ciale: famiglia e amici) e spesso ma da nascondere, che non fanno senso (vedi ultima assemblea dio- quindi si creano circoli viziosi: so- notizia e che producono in un cesana): «occorre incrementare litudine ed emarginazione causa anno (riferimento 1995): una dinamica di reciprocità e di grave povertà, per il senso di iso- comunione tra le diverse compo- lamento che provano anche situa- 267 omicidi nenti della comunità ecclesiale, e 674 suicidi zioni oggi molto evidenti, di fami- tutti devono essere protagonisti glie separate o divorziate. 13 baby suicidi nella vita e nella missione della 582 tentati suicidi. Tanta gente fortuna nostra, chiesa». umilmente e senza tanti clamori, Quanta solitudine e squallore Chissà se carità e volontariato, lavora in silenzio nelle varie atti- dimostrano questi dati sviluppati e almeno da noi possano ancora tro- vità sociali ed ecclesiali, per ren- maturati nelle nostre 4 mura do- vare posto. dere una comunità più umana, ma mestiche. Enrico Roggerini 6