Page 34 - 1986 N.12 DICEMBRE
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to il mondo che ha dato il Figlio missione C'è stata invece una minor par- suo unigenito affinché chiunque i vescovi, successori degli tecipazione alle serate di prepara- crede in lui non perisca, ma ab- apostoli, in comunione colle- zione; forse come comunità cri- bia la vita eterna. Dio infatti non giale con il papa successore di stiana non abbiamo ancora capi- mandò il Figlio nel mondo per Pietro; infatti «la cura di an- to l'importanza di questi momenti condannare il mondo, ma perché nunciare in ogni parte della d'incontro e di riflessione che ci il mondo sia salvato per mezzo terra il Vangelo appartiene al aiutano a crescere nella fede. suo». (Gv 3,16ss). La seconda corpo dei pastori ai quali tutti parte mette in risalto il compito in comune Cristo diede il Preparazione al Natale. che la Chiesa riceve da Cristo stes- mandato». so. Tutta la Chiesa è mistero di Forse ci aspettiamo il Natale Questa ecclesiologia di comu- comunione e sacramento di sal- come una festa fatta su misura nione, delineata dal Concilio Va- vezza. Essa svolge la sua missio- per ognuno di noi con tanti con- ticano II, dal magistero pontifi- ne attingendo a quei doni divini tenuti capaci di farci sognare ed cio e dal recente Sinodo straordi- che la costituiscono «comunione emozionare! La festa del Natale, nario, rinnova nei credenti la co- e comunità missionaria», e cioè: l'adorazione del Bambino, sono scienza di essere comunità missio- la parola di Dio accolta e naria, di vivere in pienezza tale uno dei momenti forti dalla pie- assimilata tà popolare, ma soprattutto im- grazia e di dover comunicare a i sacramenti segni di salvez- tutti la ricchezza dell'annuncio. magine della verità dell'incarna- za efficaci zione che la fede cristiana annun- la carità, con la quale Dio ci cia e vive. Un impegno per pre- Festa di San Martino. ha amati e che è il cuore del- pararci seriamente a questo avve- l'agire missionario Si è notata una buona parteci- nimento è quello di iniziare uno i ministeri e i carismi che lo pazione della popolazione alla li- studio approfondito della Bibbia: Spirito Santo effonde nell'u- turgia solenne della domenica e strumento indispensabile per nico popolo di Dio, per l'u- alle manifestazioni proposte da comprendere meglio il progetto di tilità comune e per la alcuni gruppi. Dio e il compito dell'uomo. VITA ALL'ORATORIO Le riunioni di 23 settembre, 3 Interpretare i fatti della vita: ottobre, 14 ottobre e 8 dicembre in casa, nei momenti più op- portuni e vitali, celebrare il sono stati i momenti in cui abbia- mistero di una vita nuova che mo riflettuto sulle finalità educa- si accende, interpretare una tive verso cui l'Oratorio vuole difficoltà e insegnare a supe- camminare attraverso le varie rarla, aprire alla coerenza spi- iniziative. rituale, ringraziare Dio dei suoi doni, creare raccogli- l o Il ragazzo che cresce inter- mento di fronte al dolore e al- pella tutta la comunità e chiede di la morte, sostenere sempre la qualificare l'educazione religiosa speranza ... Conoscere l'iniziativa di Dio: come servizio educativo. a scuola, conoscere e capire Ha luogo un'educazione alla il fenomeno religioso; al ca- fede se il ragazzo vive tutta una techismo e a casa, imparare serie di esperienze diverse e com- a riconoscere dove Dio si fa plementari: cioè incontrare oggi. 34