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inizio dall’età degli Etruschi,ma solo della calamina dalla quale si estraevano attraverso semplici processi, colori,e non il metallo.La miniera fu poi in seguito sfruttata dai romani, poi decadde dallo sfruttamento il quale venne ripreso in epoca assai recente, come già citato nello scritto precedente. Per quanto riguarda invece l’origine del nome del fiumicèllo, della contrada e della valle del riso,esso non è molto chiaro,ma pare però il nome derivi dal fatto gli schiavi dei romani che erano costretti a scavare una certa quantità di minerale se per poter avere la razione di vitto, consistente in una certa quantità di riso, ne derivi il nome Jardé,ora Erdeno, deriva dalla trasformazione di yarde; vocabolo importato dagli emigranti dall’Australia,ed è chiaro che è il nome dell’unità di misura inglese. Oltre alle contrade precedentemente citate vi è anche Campello, che deriva da campiello e,se questa contrada è molto più piccola delle altre, non è che sia meno importante perché la vi risiedono gli uffici, la direzione delle miniere e le case degli impiegati. Questa però è stata costruita dalle società che man mano si sono succedute nello sfruttamento delle miniere. L’etimologia di Gorno non è chiara affatto,e,le supposizioni che si fanno intorno ad essa sono molte e contrastanti. Se un giorno si riuscirà ad individuarne le origini,sarà bello aggiungere a questo umile “notiziario” da che cosa esso ne derivi. Non si hanno notizie di quando è sorto Gorno;si ha ragione di ritenere però che esso sia molto antico,dal momento che lo si trova citato da Plinio il Vecchio. 14