Un giovanotto borghese degli anni ’50 favorisce l’arte invitando nella sua città  una compagnia di attori  piuttosto scalcagnata e perennemente affamata,tra cui c’è la prima attrice che è vistosamente incinta del capocomico. Il giovanotto è l’amante di una signora della società bene,signora che però a sua insaputa è già sposata ad un medico.Un incidente fortuito porta il capocomico in casa del medico, dove pure arriva senza sospettare nulla il giovanotto per chiedere la mano della signora. Il medico sente tutta la confessione dell’adulterio ed esige spiegazioni ma il giovanotto, per salvare l’onore della signora, si finge pazzo. Il commissario di polizia, chiamato dalla famiglia del medico arresta il giovanotto nonostante la testimonianza,  o forse proprio a causa di questa, del capocomico. Il tutto si conclude al commissariato dove dapprima il medico,che ha capito tutto, minaccia il giovane e lo obbliga a rimanere fintamente pazzo, quindi la moglie del medico svela il suo tradimento per compensare quello del marito che, a sua volta, per salvarsi si finge pazzo, ed infine il capocomico per non pagare l’albergo in cui era ospitato, coglie la palla al balzo e si finge pazzo pure lui.