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il servizio di:
Ott 15
Sodalizio tra G.S.A.Camos-Alpini Gorno-Cai Leffe
Disponibile la maglietta che è stata prodotta con il sodalizio tra:
g.s.a. Camos – gruppo Alpini Gorno – C.A.I. Leffe.
La maglietta è disponibile, contattando i responsabili dei rispettivi gruppi o presso le loro sedi.
Sulla maglietta sono illustrati i rifugi dei gruppi e cioè, baita Mistri, Bivacco Telini e Baita Golla, come di seguito rappresentato:
Ott 05
RESTAURATO DIPINTO DELLA “MADONNA DEL ROSARIO E SANTI
RESTAURO DIPINTO DELLA "MADONNA DEL ROSARIO E SANTI
Si è concluso nei primi giorni di agosto il restauro del dipinto della "Madonna del Rosario e Santi", conservato alli ' interno della Parrocchia di San Martino a Gorno.
Il recupero della tela, la prima nell'ambito di un progetto di restauro e conservazione delle opere presenti all'interno della chiesa parrocchiale, è stato affidato al Laboratorio di Restauro Giuliano Meisso di Rovaio con la collaborazione delle restauratici Serena Oprandi e Valeria Rossi Zucca ed è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus.
Il dipinto, eseguito da un pittore ignoto nella prima metà del 1600, raffigura alcentro della scena la Madonna del Rosario con Gesù bambino, circondata alla sua sinistra da San Domenico e San Martino Vescovo e alla sua destra da Santa Caterina da Siena e San Francesco, sormontati in alto da due putti chesorreggono la corona della Madonna, in un'impostazione stilistica che riprende l'iconografia della "Madonna del Rosario" del pittore Enea Salmeggia (1558-1626), conservata a Fiorano al Serio.Lo stato di conservazione dell'opera prima dell'intervento era abbastanza critico: la stesura pittorica era alterata e la tela risultava "allentata" rispetto al suo telaio di sostegno.
Si è proceduto quindi alla sostituzione del telaio e ad una prima pulitura superficiale.
Grazie a questi primi interventi è stato possibile constatare che la stesura pittorica originale era fortunatamente in discrete condizioni, ad eccezione di alcune aree dove erano presenti lacune e buchi precedentemente rattoppati.
In un secondo tempo, procedendo con una ripulitura più approfondita e il reintegro delle parti pittoriche mancanti, il restauro ha riportato in luce le originali tonalità luminose del ciclo, la trasparenza delle vesti e le tonalità delicate dell'incarnato della Madonna e dei Santi, alterate nel tempo da muffe, fumi e ridipinture.
Il quadro è ora tornato nella sua collocazione originale, all'interno della Parrocchia, a lato dell'altare dei morti.
In Parrocchia vi sono ancora ben sette tele, tra cui opere pregevoli come i"Quattro Santi" (1760 circa) di Francesco Capella, e la "Visitazione di Maria" (1754) diEnrico Albricci, in attesa di uno sponsor per il loro importante recupero.
articolo tratto da :"IN VAL DEL RISO" n°144 ottobre 2012
