Turbina Mensa aziendale
Miniere di Gorno
Turbina: mensa aziendale
Presso l’imbocco del ribasso Riso. Ora ribasso Riso Parina
Cronologia concessioni miniere di Gorno
[1841 – 1853] Conte Giacomo Clemente Suardo di Bergamo con i sacerdoti don G.Borlini di Chignolo d’Oneta e don Pietro Capitanio di Trescore bg
1852 – 1853: Pietro Ferrari e Bortolo Perani di Casnigo bg
1854 – 1855. Pietro Ferrari di Casnigo e Girolamo Eustacchio di Bergamo
1855 – 1856 Pietro Ferrari, Girolamo Eustacchio e Giacomo Clemente Suardo.
1856 – 1858 Società Montanistica Bergamasca (sono in corso i moti che porteranno al Regno d’Italia e parte di questi giovani faranno parte della spedizione dei Mille, quindi cessa anche l’attività di ricerca)
1868 – 1876 Sileoni Giacomo di Genova
1874 – 1884 Fratelli Modigliani (Isacco, Alberto e Flaminio) di Livorno.
1876 – 1882 Società Richardson di Londra (subentra alla Sileoni nelle stesse concessioni)
1883 – 1887 Milesi Alessandro di Clusone
1883 – 1920 The English Crown Spelter di Londra subentra nelle concessioni della Richardson.
1888 – 1940 Vieille Montagne di Liegi subentra nelle concessioni di Milesi Alessandro e Fratelli Modigliani nel 1888 e della Crown Spelter nel 1920
1922 … Tutte le concessioni precedentemente elencate, ormai tutte gestite dalla belga Vieille Montagne vengono riunite in una sola concessione denominata “Miniere di Gorno” e divisa in due settori: Valle Seriana e Valle Brembana.
1940 – 1941 Società Anonima Nicheli e Metalli Nobili (Gruppo AMMI) – Tutte le concessioni minerarie sono dichiarate decadute e la gestione delle stesse passa al Gruppo AMMI (Azienda Minerali Metallici Italiani, istituita nel 1936), in pratica si tratta di un esproprio degli impianti, strutture e macchinari della Vieille Montagne che si appella alla magistratura.
1942 -1943 SAPEZ (Società Anonima Piombo E Zinco) – Durante la causa celebrata a Roma la Vieille Montagne e l’AMMI si accordano e costituiscono la SAPEZ a cui passano tutte le concessioni
1943 – 1945 Dal settembre 1943 all’aprile 1945 le miniere sono gestite dal “Mandatario Generale per l’Italia del Ministero del REICH per l’Armamento e la Produzione bellica” – A Campello (sede della direzione) c’è un presidio delle SS sotto il comando del Generalmajor Leyers.
1945 – 1954 SAPEZ – La gestione e la direzione delle miniere tornano alla SAPEZ
1955 – 1978 AMMI SpA – Fusione per incorporazione della SAPEZ nell’AMMI
1979 – 1982 SAMIM (Società Azionaria Mineraria Metallurgica poi NUOVA SAMIM spa) – Viene sciolta l’AMMI e viene costituita un’altra società a partecipazione statale.
Epilogo Il 31 dicembre 1982 le miniere sono chiuse e la cessazione della concessione viene formalizzata con decreto ministeriale 2 febbraio 1984.