Stabilimento A.M.M.I S.A.P.E.Z

    • Miniere di Gorno

Senato della Repubblica  — 122  II Legislatura
5a COMMISSIONE (Finanze e Tesoro)
GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE 1953
(7a Riunione in sede deliberante)
Presidenza del Presidente BERTONE

Discussione e rinvio del disegno di legge:
Aumento di capitale dell’Azienda minerali metallici italiani (A.M.M.I.) » (148) .
Data la prevalente produzione di minerali di zinco in Italia in confronto alla capacità delle officine di trattamento, nel 1948 il Governo italiano, chiamato dall’E.C.A. e dallo O.E.C.E. a redigere il così detto programma a lungo termine, ha proposto tra l’altro la installazione di una nuova unità per la produzione di circa 15 mila tonnellate annue di zinco elettrolitico. La costruzione di tale impianto è stata consentita alla S.A.P.E.Z. in relazione alla sua notevole produzione mineraria ed alle possibilità produttive dei giacimenti in concessione. L’impianto è stato approvato dal Comitato dei metalli non ferrosi dell’O.E.C.E. nell’ottobre 1949. Nella seduta del 28 marzo 1950 il problema è stato riesaminato dal Comitato interministeriale per la ricostruzione (C.I.R.) che si è espresso favorevolmente.
La costruzione dell’impianto di Nossa nel bergamasco, portata a termine nel maggio del 1952, ha necessariamente richiesto un grande sforzo finanziario. La spesa ha raggiunto circa 5 miliardi, di cui oltre 700 milioni coperti con autofinanziamenti e 3.250 milioni con finanziamenti a medio ed a lungo termine, tra i quali una anticipazione dell’E.C.A. di 1.400 milioni al favorevole tasso del 2,50 per cento.
Purtroppo la depressione congiunturale del piombo, dello zinco e dell’antimonio, delineatasi nella primavera del 1952 ed accentuatasi alla fine dello stesso anno, non ha consentito di far fronte con autofinanziamenti all’ulteriore copertura delle spese per Nossa.
L’impianto marcia ora a pieno regime. Negli ultimi mesi è stata superata una capacitàproduttiva prevista in 50 tonnellate al giorno. Larga parte della produzione è esportata negli Stati Uniti, sia in pagamento dei mutui E.C.A. sia per normali esportazioni. La marca S.A. P.E.Z. elettrolitico è nota ed apprezzata nei principali mercati mondiali ed è in corso di registrazione tra le primarie marche internazionali al London Metal Exchange.
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WORLD WIDE CHEMISTRY
A new electrolytic plant in Italy will produce high-grade zinc and sulfuric acid

THE Economic Cooperation Administration has approved a lire advance amounting to almost $1.5 million to an Italian mining concern for the construction of an electrolytic zinc plant at Nossa.
The lire, equivalent to $1,494,180, will come from the 5% portion of Italian counterpart funds reserved for use by the United States for the purchase of deficiency materials and for administrative costs abroad. The funds will be repaid over a period of 11 years in deliveries of zinc or lead metals to the U. S. stockpile.
The new plant will exploit low-grade oxidized zinc ores of the Gorno and Oltre il Colle mines in northern Italy, which are owned and operated by Societa per Azioni Piombo e Zinco (Sapez). The plant is expected to produce 10,000 tons of high-grade zinc and another 10,000 tons of sulfuric acid. This production figure includes between three and four thousand tons of zinc now being lost …
Traduzione
L’Amministrazione per la Cooperazione Economica (ECA )ha approvato un anticipo di lire pari a quasi 1,5 milioni di dollari a favore di un’impresa mineraria italiana per la costruzione di un impianto di zinco elettrolitico a Nossa. Le lire, pari a $ 1.494.180, proverranno dalla quota del 5% dei fondi di contropartita italiani riservata all’utilizzo da parte degli Stati Uniti per l’acquisto di materiali carenti e per le spese amministrative all’estero. I fondi saranno rimborsati per un periodo di 11 anni in consegne di zinco o metalli di piombo alle scorte statunitensi. Il nuovo impianto sfrutterà i minerali di zinco ossidato di basso grado delle miniere di Gorno e Oltre il Colle nel nord Italia, che sono di proprietà e gestite dalla Società per Azioni Piombo e Zinco (Sapez). L’impianto dovrebbe produrre 10.000 tonnellate di zinco di alta qualità e altre 10.000 tonnellate di acido solforico. Questa cifra di produzione comprende tra le tre e le quattromila tonnellate di zinco che ora vanno perdute…

fonte

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docufilm descrizione storica e processo

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documentario costruzione stabilimento 1952

notizie sull’industria del piombo e dello zinco in Italia

A.M.M.I. Camera di commercio