Ecomuseo miniere di Gorno
2009 – nasce l’Ecomuseo delle miniere di Gorno – l’attività
Il 2009 è stato l’anno del riconoscimento da parte di Regione Lombardia del territorio di Gorno come territorio ecomuseale . La prima parte dell’anno ci ha visti quindi coinvolti nella preparazione della documentazione necessaria per il riconoscimento ; sono state coinvolte le associazioni ed i gruppi che da svariati anni operano per il mantenimento delle tradizioni e dei saperi locali puntando alla loro valorizzazione e divulgazione . La visita dei funzionari di Regione Lombardia ha potuto valutare positivamente la presenza dell’humus necessario al riconoscimento di territorio ecomuseale con la particolare ed originale caratterizzazione del mondo minerario che da secoli ha permeato le generazioni di abitanti di Gorno formandone caratteri , usi e costumi , tradizioni e vocazioni. A seguito di ciò , con grandissima soddisfazione di tutta la comunità gornese e con altrettanto orgoglio abbiamo ricevuto il riconoscimento ufficiale di Regione Lombardia .
L’attività nel 2009 si è rivolta principalmente a sviluppare il progetto ecomuseale ma contemporaneamente e parallelamente si è continuato con l’abituale e consolidato programma di manifestazioni ed interventi sempre legati al territorio ecomuseale come :
la manifestazione “nelle corti gli antichi mestieri “ di Agosto 2009
l’apertura gratuita-sperimentale per due giornate di un percorso in miniera
l’inaugurazione della “raccolta museale” delle miniere di gorno
il completamento dell’archivio minerario
l’organizzazione delle prime visite guidate di alcune classi di studenti
l’organizzazione di vari eventi sul territorio ( camminate in nordik-walking , ciaspolata , gara di corsa tra alpeggi e miniere , giornate in alpeggio con alpini e “camòs” ecc..)
l’implementazione ulteriore dell’allestimento del sito ex-minerario di Costa Jels
il finanziamento della messa in sicurezza e musealizzazione del percorso in miniera nel sito minerario di costa Jels
la messa in sicurezza della zona esterna alla “laveria numero 2 “ del sito minerario di Riso – turbina
la predisposizione del progetto di messa in sicurezza per uso turistico museale di un tratto di miniera del “ ribasso Riso “ e del completamento di costa Jels
la sistemazione ed inaugurazione del rifugio “baita alpe Grem”
il progetto di recupero della pozza di abbeverata in alpeggio località “Porchera”
la predisposizione del progetto della pista ciclabile di collegamento dei siti ex minerari di Riso con la pista ciclo-pedonale della Val Seriana
Le attività svolte nel 2010
L’attività si è rivolta principalmente a sviluppare il progetto ecomuseale ma contemporaneamente e parallelamente si è continuato con l’abituale e consolidato programma di manifestazioni ed interventi sempre legati al territorio ecomuseale come :
l’inaugurazione dell’archivio minerario presso il museo delle miniere
la realizzazione di una struttura fissa destinata ad ospitare le manifestazioni dell’Ecomuseo ma anche all’accoglienza ecomuseale
l’organizzazione di visite guidate di alcune classi di studenti
l’organizzazione dei classici eventi sul territorio ( camminate in nordik-walking , ciaspolata , gara di corsa tra alpeggi e miniere , giornate in alpeggio con alpini e “camòs” ecc..)
la manifestazione “nelle corti gli antichi mestieri “ di Agosto 2010 svoltasi nella contrada Peròli teatro dei siti minerari più vecchi
la realizzazione della messa in sicurezza e musealizzazione del percorso in miniera nel sito minerario di costa Jels
la realizzazione della miniera dei “galecc” ; una miniera dedicata ai visitatori più piccoli all’interno del percorso in sotterraneo di Costa Jels
la predisposizione del progetto e la realizzazione del completamento del percorso di visita ai siti minerari di Costa Jels
la composizione e la formazione delle guide ecomuseali che accompagnano i visitatori
la realizzazione di una mostra fotografica di vecchie immagini del mondo minerario
la realizzazione di un video promozionale dell’Ecomuseo delle miniere
la realizzazione del sito web dedicato all’Ecomuseo
la realizzazione di una cartina illustrativa del percorso ecomuseale
la realizzazione del calendario 2011 avente come tema l’Ecomuseo di Gorno
…..e nel 2011
Oltre a mantenere le classiche attività annuali della nostra comunità il principale obiettivo del 2011 è di migliorare la visibilità tramite azioni di marketing e l’attrattività del territorio attraverso varie azioni come :
potenziamento del sistema informativo: progetto grafico, postazioni multimediali, materiale illustrativo;
implementazione segnaletica ecomuseale: cartine e targhe relative ai toponimi, totem sul percorso della fede;
implementazione dell’allestimento museale: postazioni interattive all’interno e all’esterno della miniera e relativa pannellistica;
pubblicazione della guida ecomuseale.
Un obiettivo che non si intende perdere di vista e che si ritiene fondamentale è il coinvolgimento della popolazione che già partecipa alle attività ecomuseali soprattutto attraverso il volontariato e le attività delle associazioni.
A questo proposito, proprio per mantenere la sinergia che si è creata con il territorio, si intende coinvolgere la comunità locale anche nella valorizzazione della propria memoria storica.
Per perseguire tale obiettivo si darà avvio a una prima mappatura del patrimonio immateriale, raccogliendo delle testimonianze a ex minatori, cernitrici, contadini e allevatori, secondo i criteri indicati dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale per meglio documentare, conservare e valorizzare la memoria storica del territorio nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali, attraverso la gestione attiva e coordinata delle sedi e dei percorsi ecomuseali.
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