San Giuseppe
Chiesa parrocchiale di Gorno
Statua di San Giuseppe
Festa di San Giuseppe lavoratore
A Gorno la festa di San Giuseppe lavoratore solitamente si celebrava con solennità nella terza domenica dopo Pasqua, ricorrenza stabilita nel 1847 da papa Pio IX. Ma probabilmente la tradizione è ancora più antica; in un appunto conservato nell’archivio parrocchiale infatti si legge: “Terza domenica dopo Pasqua – Solennità di San Giuseppe e prime comunioni. Da tempo immemorabile si celebra in questa occasione la festa di S. Giuseppe, protettore degli operai”. Conferma la si trova anche nel bollettino parrocchiale di aprile 1939 ove è scritto: “Domenica 14 aprile, terza dopo Pasqua si celebra in Parrocchia la festa del patrocinio di San Giuseppe. E’ la festa degli operai, festa che i nostri vecchi volevano celebrare con grande solennità. Ne sono prova i documenti esistenti nell’archivio parrocchiale”.
In occasione di questa festività a Gorno si tenevano le prime comunioni. La festa era così articolata: alle sei del mattino una prima S. Messa nella chiesa parrocchiale, alle sette ritrovo con i bambini della prima comunione presso l’edificio delle suore in località Madonna, quindi corteo verso la parrocchiale con i parenti dei comunicandi e le associazioni: Figlie di Maria, Azione Cattolica, Beniamine, Paggetti con le loro rispettive divise. Terminata la S. Messa con la cerimonia delle prime comunioni i bambini ritornavano presso l’edificio delle suore, dove venivano rifocillati con la colazione per essere pronti a partecipare alla S. Messa successiva delle dieci, celebrazione solenne con un canto davanti al trono, dove era collocata la statua del santo (questa era stata donata alla Parrocchia da un certo Francesco Cabrini della contrada dei Peroli dopo la metà del XIX secolo). Seguiva poi l’incanto della statua sul sagrato della chiesa parrocchiale e la processione per le strade del paese.
Nelle immagini la statua di S. Giuseppe ed alcuni momenti della processione tenutasi nel 1967 con il parroco di allora Don Giuseppe Magni, forse l’ultima volta in cui si è celebrata con solennità questa festa. Papa Pio XII già nel 1955 aveva infatti istituito la festa di “San Giuseppe artigiano” per dare un significato religioso alla ricorrenza laica della festa dei lavoratori celebrata il primo maggio. Ancora oggi a Gorno in quel giorno si celebra nella chiesa della Madonna delle Grazie una S. Messa nel ricordo di San Giuseppe lavoratore e artigiano.
(Amerigo Baccanelli)