MONDIALI UNDER 17:ITALIA IN SEMIFINALE

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L'italia vince ai rigori sul Ghana  e va in semifnale
 
 
 

 
 
 
 
 L’Italia fa la storia: batte il Ghana ai calci di rigore e vola in semifinale!

Una partita combattuta, una partita di abnegazione e sacrificio.
Un avvio di gara che ha visto passare in vantaggio la squadra Africana, che sfrutta un’amnesia difensiva e va sulla’1-0 dopo 4’. La risposta dell’Italia è prontissima, e già all’8’ minuto Marinelli si inventa un colpo di testa dal limite dell’area che si insacca laddove il portiere nulla può fare. Italia che fa la partita, ordinata in fase difensiva, riproponendosi in attacco con ottime trame di gioco.
Al 17’ l’arbitro regala un calcio di rigore all’Italia, che Giugliano trasforma magistralmente. Il primo tempo prosegue con un netto predominio dell’Italia, ma al rientro in campo le Ghanesi appaiono più fresche e determinate. L’Italia lascia metri e le avversarie sfruttano la loro velocità soprattutto sulle corsie esterne. E’ però l’Italia a rendersi pericolosa e Giugliano fallisce, su un nuovo calcio di rigore generosamente concesso, il 3-1 che avrebbe chiuso il match. L’Italia accusa il colpo, il Ghana tenta il pareggio e si riversa nell’area azzurra. Difesa solidissima quella italiana, che riesce a sventare gli attacchi con grande attenzione, disciplina e forza fisica. Negli ultimi minuti le Ghanesi rischiano il pareggio con una traversa e diverse azioni pericolose. In pieno recupero arriva la doccia gelata: 2-2 su punizione.
Come già per la finale 3°-4° posto agli europei, così anche oggi l’Italia si gioca il passaggio con la lotteria dei calci di rigore. Capitan Boattin sbaglia. Poi sale in cattedra “Bostik” Durante che neutralizza due rigori Ghanesi. L’ultimo calcio di rigore è affidato, come già all’europeo, a Marta Vergani. Lei si prende questa responsabilità, dopo aver gestito impeccabilmente i 90’. Gli undici metri sembrano infiniti, il battito del cuore accellera, il respiro si blocca…il fisico è esile, ma la forza che ne esce è micidiale…la palla è in rete…l’urlo liberatorio arriva fino ai nostri teleschermi. L’italia è in semifinale.
La vittoria di una Squadra: un gruppo diventato di amiche, che insieme sono cresciute e diventate squadra. Si divertono quando giocano, lottano insieme nei momenti critici, ridono (con qualche lacrima) e gioiscono quando vedono trasformasi l’ultimo rigore sapendo di aver fatto la storia. Loro, che per fare questo sport a questi livelli devono essere maturate prima delle loro coetanee. Perché per giocarti un mondiale devi sapere soffrire, lottare, devi essere determinata. E a 16 anni non è obbligatorio che tu lo sia…ma se sei li, lo sei,obbligatoriamente. Donne in campo, ma quando si vedono concesso il rigore tornano ad essere adolescenti, o forse qualche genitore direbbe “bambine”. Sullo schermo passa per qualche secondo il loro sorriso. Sono li che si abbraccino e festeggiano, non perché hanno segnato, ma solo perché gli è stato concesso un rigore. Nei loro occhi brilla l’emozione anche se il risultato in quel preciso istante le vede ancora penalizzate…e noi, ci emozioniamo e sorridiamo con loro.
Se avessero concesso rigori del genere alle avversarie ora saremmo ancora li a lamentarci, ma questa volta la fortuna ci arride…e noi sorridiamo.


Proud of you Italy!
Team Footballab