Flottazione

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MINIERE DI GORNO

FLOTTAZIONE

La flottazione è attualmente il più importante metodo di concentrazione meccanica. Consiste sostanzialmente in un processo di separazione per gravità modificato,
in cui il minerale grezzo viene macinato finemente e mescolato a un liquido: di norma il metallo o il minerale metallico galleggia mentre la ganga si deposita sul
fondo, sebbene in alcuni casi si verifichi il contrario. In molti moderni processi di flottazione, il galleggiamento del metallo (o della ganga) viene favorito
dalla presenza, sulla superficie dell’acqua, di olio o altro reagente; in questo modo, sostanze relativamente pesanti possono galleggiare. L’uso della flottazione
ha reso conveniente lo sfruttamento di molti giacimenti di minerali a bassa concentrazione.

L’arricchimento del minerale

Il minerale proviene dalla miniera con un tenore molto basso di metallo, (circa il 6 %, di cui 1,5 di Piombo), e subisce un trattamento detto di “arricchimento”.

Viene dapprima convogliato in un grande silos in testa all’impianto (1) passa poi sul nastro trasportatore, (2) nel frantoio, (3) da qui, attraverso il vibrovaglio (4)
entra nella cilindraia (5) e quindi nel silos del frantumato (6). Subisce poi una finissima macinazione per mezzo del mulino biconico (7) ed è pronto per la fluttuazione
nelle cui celle (8 ) viene a contatto dell’acqua.

Nel primo gruppo di celle vengono immesse reagenti chimici studiati in quantità e qualità tali da far fluttuare la galena che viene convogliata nel filtro (11).
Il resto passa nel gruppo di celle (9) dove altri reagenti fanno fluttuare la blenda che finisce al filtro (12). Di nuovo il rimanente entra nell’ultimo gruppo
di celle (10) dove fluttua la calamina che va nel filtro (13), mentre tutto lo sterile esce e viene pompato ai bacini di decantazione.

Dall’ultimo procedimento subito (la filtrazione) il minerale risulta arricchito fino al 65 % di Piombo per la galena, 60 % di Zinco per la blenda e 40 % di Zinco
per la calamina.